Dintorni

I dintorni di Pré

Val Ferret
CC Heather Cowper

Pré-Saint-Didier si colloca in un punto strategico, nella Valdigne, perfetto per raggiungere i comuni e le valli più rinomate, per scatenarsi sugli sci d'inverno o cimentari in meravigliose passeggiate estive.

Val Ferret (8 km circa)

Ai piedi del massiccio del Monte Bianco, si apre la bellissima Val Ferret attraversata da un ramo della Dora Baltea. A nord confina con la Svizzera, collegata tramite il Col Ferret (2.543 m). Sul versante sinistro le pareti rocciose sono aspre e maestose, con alcune delle cime più belle come il Dente del Gigante, le Grandes Jorasses, l'Aiguille de Triolet e il Mont Dolent. Sia d'estate che d'inverno, la valle è conosciuta per i suoi meravigliosi panorami. Tantissimi gli itinerari estivi, tra prati fioriti, rifugi e vedute meravigliose. Un esempio è il trekking di 5 ore per il Rifugio Bertone e il rifugio Bonatti; o anche le 3 ore per raggiungere la cima del Mont-de-la-Saxe con la terrazza panoramica naturale che dà proprio sul Monte Bianco. E ancora i numerosi percorsi in mountain bike, i percorsi alpinistici, la pesca e il bellissimo campo da golf a 9 buche. In inverno la Val Ferret si trasforma nel paradiso degli amanti dello sci di fondo, attraversata dai 20 km di piste che regalano emozioni uniche.

Val Veny (8 km circa)

Se la Val Ferret si sviluppa a nord di Couramyeur, la Val Veny invece a sud della conca, nel cuore del massiccio del Monte Bianco. Questa valle confina ad ovest con la Francia, in prossimità del Col de La Seigne, ed è famosa per la varietà del paesaggio, i ghiacciai della Brenva e del Miage che la modellarono in tempi remoti, insieme alla Dora di Veny, e le Aiguille Noire de Peuterey, le guglie delle Dames Anglaises e le Aiguilles des Glaciers. In estate numerosi trekking portano ai laghi e ai rifugi come le 5 ore per raggiungere il rifugio Maison Vielle e il rifugio Elisabetta Soldini; d'inverno si può sciare lungo le piste raggiungibili con la funivia Val Veny a Entrèves o scendendo dal Col Chécrouit. Altra meta turistica è il Santuario di Notre-Dame de Guérison, al principio della valle, luogo di culto della Vergine a cui si attribuiscono poteri taumaturgici.

Vallone di La Thuile (1 km circa)

Il Vallone di La Thuile prende il nome dall'unico comune della valle, e parte proprio da Pré-Saint-Didier per terminare al colle del Piccolo San Bernardo. La parte inferiore è Gouffre de Verney, una gola lunga e stretta, la parte superiore è più dolce e ampia. Proprio come la Val Veny è attraversata dalla Dora di Verney, che qui trova origine con il bel lago Verney e che si unisce alla Dora del Rutor, formando laghi glaciali e cascate. Un trekking degno di nota è quello al Breuil de la Thuile, che in 6 ore circa passa dal lago Verney si snoda lungo paesaggi vari, laghi e formazioni rocciose molto particolari.

La Thuile (9 km circa)

A una decina di km da Pré-Saint-Didier si trova La Thuile, un bel borgo in posizione suggestiva, proprio sotto il Colle del Piccolo San Bernardo. Alte montagne e ghiacciai tutto intorno a una conca protetta da foreste, a 1441 m di altitudine. Antico avamposto sulla via delle Gallie, conserva ancora resti di epoca romana, oltre a un cromlech megalitico dell'età del ferro. La chiesa di San Nicola risale al XII secolo. Situato nel Vallone di La Thuile offre splendide passeggiate e trekking in estate, come quello che porta al ghiacciaio del Rutor e al lago d'Arpy; e piste da sci in inverno che fanno parte di un comprensorio tra i più grandi e alti delle Alpi, che con i suoi 150 km si unsice a La Rosière in Savoia. Grazie all'altezza la stagione sciistica si protrae a lungo, anche fino a tarda primavera. Inoltre i paesaggi sono di una varietà sorprendente.

Courmayeur (6 km circa)

A 6 km si trova invece Courmayeur, mondana meta turistica famosa in tutto il mondo. Sorge nell'ampia conca che a nord apre la Val Ferret e a sud la Val Veny, a 1224 metri di altitudine, proprio ai piedi del Monte Bianco. Una posizione davvero invidiabile, con la piazza a terrazza che offre una vista meravigliosa, con l'antica chiesa dei Santi Pantaleone e Valentino. Nel XIX secolo, quando il turismo si sviluppa principalmente per le acque termali di Pré-Saint-Didier, Courmayeur inziava già ad attirare un turismo più sportivo tanto da essere considerata ancora oggi capitale dell'escursionismo di montagna. Anch'essa in posizione strategica per le vacanze estive e invernali in Valle d'Aosta, è certamente più cara e pretenziosa di Pré-Saint-Didier. Da qui partono i comprensori della Val Veny e della Val Ferret, e l'impianto a fune con vista panoramica sul Monte Bianco, una vera meraviglia.

La Salle (8 km circa)

Questo paesino immerso in estate tra vigneti e frutteti, domina la conca della Valdigne. Piacevole e soleggiato, offre un bellissimo panorama sulla catena del Monte Bianco. È qui che si coltiva l'uva del famoso Blanc de Morgex et La Salle, estratto dai vitigni tra i più elevati in Europa. Vecchio borgo quasi completamente ristrutturato, con la chiesa di San Cassiano e la Maison Gerbollier, adibita a municipio, organizza in estate concerti e manifestazioni. Poco lontano i resti del castello di Châtelard. Molto belli gli itinerari escurisonistici di varie difficoltà che d'inveno lasciano il posto a piste da sci e itinerari per ciaspolate, come le due ore che conducono al Court de Bard.

Morgex (5 km circa)

Proprio di fianco a Pré-Saint-Didier, ad appena 5 km, si trova Morgex, borgo che ha mantenuto molto del fascino di un tempo. Di particolare rilevanza la Torre de L'Archet che risale al X-XI secolo e che ospitò i principi di Savoia, ora sede della Fondazione Sapegno. Bella la chiesa di Santa Maria Assunta con l'altare barocco, gli affreschi quattrocenteschi e il campanile romanico, all'interno sono stati rinvenuti resti di origine paleocristiana. Un bel sentiero tra i boschi, è quello che parte dal borgo e raggiunge il Colle San Carlo, per condurre anche ai laghi e al belvedere che dà sulla catena del Monte Bianco, fino a La Thuile.